Da Facilerent

Il primo dei SUV premium è arrivato alla quinta generazione: Jeep Grand Cherokee MY 22 è pronto a fare il suo debutto.  Ripercorriamo in breve la storia di questo SUV dai primi anni ’90 ad oggi.

Cenni storici

Jeep Grand Cherokee nacque come successore della Jeep Cherokee, la sorella “minore” per dimensioni. Fu il primo progetto lanciato da Chrysler e le alte aspettative non furono deluse.

La prima generazione, quella del 1992, fu denominata ZJ e comprendeva tre versioni: la SE (versione base), la Laredo e la Limited. Si aggiunsero nel 1995 la Orvis e nel 1997 la TSI.

Nella versione Limited, nel 1993 fu lanciata la Grand Wagoneer Limited. Rappresentava la proposta più lussuosa ed aveva infatti, oltre alle dotazioni della Limited (già top di gamma), rivestimenti in pelle trapuntata griglia anteriore cromata e finiture esterne in vinile effetto legno, corredate dalle targhette “Grand Wagoneer”. Il motore non poteva che essere tra i più potenti della categoria: un V8 da 5,2 litri Magnum a trazione integrale permanente. Non riscosse il successo atteso per cui dopo il 1993 se ne abbandonò la produzione.

Nel 1998 fece il suo debutto la 5.9 Limited con un motore V8 potenziato a 245cv, cambio automatico “46RE”, specifico per questo modello. Esclusivamente per questo modello anche l’alternatore da 150 ampere e una ventola elettrica di raffreddamento a 2 velocità. La dotazione, ulteriormente arricchita includeva un sofisticato impianto audio “Infinity Gold” da 180 watt e 10 altoparlanti e rivestimenti in morbida pelle di vitello.

Il 1998 si chiuse con 1,7 milioni di Grand Cherokee prodotte. Un successo indiscusso che ha visto il susseguirsi di altre 4 generazioni.

La quinta generazione: Jeep Grand Cherokee MY 22

Jeep Grand Cherokee MY 22, la quinta generazione del modello, sarà la prima in versione ibrida plug-in (PHEV). La sua introduzione sul mercato è prevista in Nord America all’inizio del 2022, e a seguire nel corso dell’anno nel resto del mondo.

Grazie alla tecnologia 4xe (PHEV) il nuovo modello avrà un’autonomia stimata in modalità full electric di 25 miglia, consumi pari a 57 MPGe (miglia per gallone equivalente) mentre in modalità combinata avrà un’autonomia di 708km.  

Disponibile sulle versioni Grand Cherokee Limited, Trailhawk, Overland, Summit e Summit Reserve, il sistema di propulsione 4xe combina due motori elettrici, un pacco batterie da 400 volt, un motore turbo a quattro cilindri da 2,0 litri e una trasmissione automatica TorqueFlite a otto marce per garantire elevate prestazioni e massima efficienza.

Rinnovata nello stile sia all’interno che all’esterno, sarà anche più tecnologica e innovativa: un’architettura completamente nuova, un nuovo design esterno, nuovi interni con schermo per il passeggero anteriore e funzionalità Amazon Fire TV, sospensioni anteriori e posteriori indipendenti e sospensioni pneumatiche Quadra-Lift con ammortizzazione elettronica semi-attiva.

Grand Cherokee MY 22 primeggerà per la sicurezza con oltre 110 avanzati sistemi di sicurezza attiva e passiva, tra cui l’Active Driving Assist per la guida autonoma di livello 2 (L2), la telecamera per la visione a 360° del veicolo e di ciò che lo circonda e quella per la visione notturna. Non temerà strade impervie perché avrà una capability off-road senza precedenti.

Grand Cherokee MY 22 si candida ad essere protagonista del 2022 grazie alle dotazioni di ultima generazione, alla sicurezza, comfort e praticità che sarà in grado di garantire.

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