La storia della Volkswagen interesserà sicuramente tutti perché è tra le case automobilistiche più amate nel mondo. L’inizio della storia della Volkswagen risale a prima della Seconda Guerra Mondiale. Adolf Hitler decise di realizzare di realizzare un’auto del popolo che commissionò a Ferdinand Porsche. L’auto avrebbe dovuto trasportare 5 passeggeri (oppure 3 soldati e un mitragliatore), superare la velocità di 100 km/h e consumare 7 litri di benzina per 100 km. Nel 1936 venne prodotto il primo prototipo ma solo nel 1939 la KdF-Wagen fu presentata al Salone di Berlino e ribattezzata Maggiolino.
La Guerra bloccò la produzione del Maggiolino ma fu utilizzato come ispirazione per la creazione di veicoli ad uso bellico. Lo stabilimento di Wolfsburg fu raso al suolo e la produzione si rimise in sesto grazie a Ivan Hirst. Il 1947 segnò la ripresa delle esportazioni della compatta e la guida dell’azienda passò ad un ex manager Opel, Heinz Nordhoff. Nel 1949 Uscì la versione Cabrio del Maggiolino ed anche il nuovo modello Type 2.
La storia della Volkswagen negli anni ’50 è piena di successi grazie alle vendite del Maggiolino e del Transporter. A metà decennio il brand tedesco si aprì al mercato delle sportive con la Karmann Ghia del 1955 e la versione cabriolet nel 1957. Gli anni ’60 iniziarono con un nuovo lancio: la Type 3. Sempre nei primi anni ’60 Volkswagen acquisì l’Auto Union. Purtroppo il decennio si chiuse in crisi con un forte calo nelle vendite. Nel 1969 la casa tedesca acquistò la NSU.
Nel 1970 fu prodotto il primo modello totalmente diverso rispetto al Maggiolino: la berlina K70. Fu il primo veicolo della casa ad avere trazione e motore anteriore ma riscosse poco successo rispetto all’erede, la Passat del 1973. Il 1974 segnò la rivoluzione: fu l’anno della Golf che conquistò tutti. Un nuovo successo era dietro l’angolo: nel 1975 fu prodotta la Polo.
Gli anni Ottanta segnarono l’espansione nei mercati esteri e la consolidazione nel mercato europeo. Nel 1986 Volkswagen acquisì la maggioranza delle azioni Seat e nel 1991 incorporò Skoda. Nel 1992 fu lanciata la terza generazione Golf che ottenne anche il titolo di auto dell’anno. Il 1998 fu un anno cruciale per il brand tedesco che acquisì quattro marchi di lusso (Bentley, Bugatti, Lamborghini e Rolls-Royce, quest’ultimo ceduto alla BMW nel 2002) e lanciò sul mercato la citycar Lupo.
Gli anni Duemila iniziarono puntando tutto sull’innovativo cambio automatico DSG, sull’iniezione diretta di benzina e modelli raffinati come l’ammiraglia Phaeton e la grande SUV Touareg, entrambi del 2002. Touareg fu un successo conquistando per ben 3 volte la Dakar così come la Polo, che vinse nel 2010 il premio di Auto dell’Anno oltre a quattro Mondiali rally WRC. Ti è piaciuto l’articolo? Scopri le nostre offerte di noleggio lungo termine Volkswagen.
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