Pubblicato in News Automotive

Skoda Karoq, il nuovo SUV compatto

Come per gli altri recenti modelli, l'ispirazione del nome viene dall'arcipelago Kodiak, in Alaska.

Da Facilerent

“Karoq”, una scelta simbolica

La Skoda ha ufficialmente annunciato che il prossimo SUV compatto si chiamerà Karoq, non più Yeti come precedentemente stabilito. Una scelta certamente calzante, che segue la tendenza già mostrata per l’ultimo modello della casa Ceca: Karoq infatti sarebbe la sintesi tra “kaa’raq” e “ruq” che, nella lingua degli indigeni che abitano nell’arcipelago di Kodiaq, significano “automobile” e “freccia”, richiamando direttamente gli elementi del logo Skoda.

Le dimensioni

La Karoq è lunga 4,38 metri, larga 1,84 e alta 1.605 millimetri. Queste misure garantiranno una migliore abitabilità e una capacità di carico più ampia: la Skoda riferisce che il bagagliaio potrà ospitare da 521 a 1.630 litri.

Gli interni: il digitale al comando

Nonostante si trattino di prototipi pre-serie, le testimonianze riportano che i materiali interni sono di ottima qualità, e che il posto guida è comodo grazie a un’alta disponibilità di regolazioni.
Passando alla plancia, il quadro strumenti è completamente digitale, grazie alla presenza di un monitor da 10,25 pollici e uno schermo touch da 9,2 pollici del sistema di infotainment posto al centro. Inoltre sono ben 13 i sistemi di assistenza alla guida

Guida, un vero salto generazionale

La scocca molto rigida e l’efficacia delle sospensioni annullano quasi del tutto le sconnessioni del manto stradale o le irregolarità dei tratti sterrati. Ottimo il anche lavoro fatto sull’acustica, non si notano infatti molte differenze fra le voci del benzina e del diesel.

Capitolo motori

Per quanto riguarda i motori alimentati a benzina saranno disponibili il 1.0 TSI da 115 CV e il 1.5 TSI da 150CV; per il diesel invece avremo a disposizione il 1.6 TDI da 150CV e il 2.0 TDI da 190 CV. 

Data di lancio

Il lancio ufficiale è previsto per il 18 maggio prossimo, mentre per la commercializzazione vera e propria bisognerà aspettare la fine del 2017.
 


Fonte: Quattroruote.it